La rosa candita
Quando ho deciso di aprire questo blog, ho pensato per lungo tempo ad un nome che potesse unire due mie grandi passioni: i fiori e la cucina. Poi quasi per caso mi è venuta l'ispirazione e da lì è nato il nome La rosa candita.
Prima di renderlo definitivo, ho quindi controllato che non esistessero già altri blog con lo stesso nome e, nel fare questa ricerca, sono incappata in una serie di siti e tutorial su come preparare i petali di rosa candita (tipica ricetta genovese) e più in generale la frutta brinata.
Mi sono così ripromessa di provare a candire una rosa intera in onore del blog e ieri, finalmente, ho trovato il momento giusto per farlo.
Il procedimento è molto semplice e, mi par di capire, si applica a frutta e fiori in generale per dare un effetto brinato che può essere molto piacevole soprattutto per la decorazione di torte o centrotavola.
Basta infatti montare leggermente gli albumi, passarci la rosa e poi fare una sorta di impanatura con lo zucchero semolato. Lasciare quindi asciugare in modo che lo zucchero si cristallizzi. Devo dire che la rosa risulta quasi imbalsamata, poichè lo zucchero lo irrigidisce e credo che ciò aumenti anche la sua durata.
Il risultato lo vedete nelle foto. Alla prossima!
E' meravigliosa, Claudia.
RispondiEliminaBella idea ^_______^ appena cominciano a fiorire le mie rose provo di sicuro !!!
RispondiEliminabella sia la rosa che l'idea la proverò sicuramente
RispondiEliminaciao Claudia
RispondiEliminacurioso nome per il tuo blog, molto originale e carino! conosco bene la tecnica della canditura o meglio glassatura dei petali vanto della mia città!
tante passioni condivise
simonetta
Ciao! Grazie per essere passata di qua. Sei molto gentile! Sono alle prime armi, ma ho una grande passione per il mondo floreale e spero di migliorarmi sempre di più. Un abbraccio! Claudia
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